frontiera terrestre tra marocco e mauritania





il mio viaggio in mauritania attraverso il confine via terra



ciao e benvenuto sul mio blog, se sei in cerca di consigli su come organizzare il tuo viaggio o sei in marocco ed hai avvistato sulla cartina quel posto li in mezzo tra marocco e il Senegal e ti viene in mente di raggiungere la mauritania senza utilizzare aerei, beh sei capitato nel posto giusto :)







ad ogni modo, tutto quello che leggerai è basato su un esperienza personale, quindi non è una vera e propria guida, ma semplicemente un racconto personale.
 quando presi la decisione di voler attraversare il confine tra marocco e mauritania mi trovavo in marocco e stavo cercando un modo per uscire dal paese passando per una frontiera terrestre, dopo aver trovato molte difficoltà nell'attraversare il confine con l'algeria date dai conflitti passati tra marocco e algeria ed alla conseguente chiusura delle dogane terrestri.
 cosi decisi di prendere la strada verso sud, giù verso il sahara occidentale ed andare alla scoperta del mio primo paese dell'africa "nera". 
cosi dopo alcune ricerche ed alcuni calcoli di percorso presi un autobus della compagnia supratours una delle compagnie di autobus che sostituisce la strada  ferrata marocchina, acquistando il biglietto il giorno prima della partenza alla gare routière di chefchaouen con destinazione agadir, dove mi fermai per due notti in modo da spezzare in due questo lungo viaggio. 
dopo il mio soggiorno ad agadir andai a comprare il mio biglietto per il sud, sempre con supratours ma questa volta la destinazione sarebbe stata la mia ultima città marocchina. cosi partito da agadir arrivai a dakhla, sulla strada per l'albergo per la mia ultima notte marocchina, c'era un ufficio della supratours cosi acquistai un formula molto conveniente per attraversare il confine con la mauritania, con la stessa compagnia cioè supratours. questo pacchetto offre alla modica cifra di 36 euro due mezzi di trasporto uno che vi accompagnerà al confine marocchino mentre l'altro vi aspetterà appena attraversato il confine.  Nouakchott o Nouadhibou sono le due destinazione che si possono scegliere per la mauritania, io optai per la prima destinazione ossia Nouakchott. 
la partenza era alle 8:30 davanti alla biglietteria della supratours dove acquistai il biglietto (c'è ne sono due di stazioni di prelievo e sono entrambe facilmente rintracciabili su google maps), dopo svariate ore di viaggio ed un paio di soste eccomi arrivato alla frontiera marocchina, quando il bus si fermò di fianco ad una fila infinita di camion e auto, scesi dal bus e  mi diressi verso il grande cancello dove vidi un signore con un tavolino ed una sedia circondato da transenne, una volta arrivato li vidi su questo tavolo una fila di passaporti con sopra appoggiato un sasso per non farli volare ed un timbro, cosi capì che quello era "l'ufficio" per la stampa del timbro di uscita dal paese.
 l'ambiente e molto caotico con uno sfondo sabbioso con alcuni locali da parte dove mangiare o riposarsi ed un ufficio della supratours.
 cosi una volta arrivato al grande cancello con il mio zaino sulle spalle mi diressi verso un militare che si trovava poco dopo l'entrata e gli diedi il mio passaporto, mi controllo la stampa di uscita dal paese e mi indico dove andare per effettuare l'altro controllo passaporti, cioè una piccola stanza un po' nascosta dalla quantità di camion presente, con il sorriso e con l'ansia a mille ed il sudore dato dal caldo persistente del sahara arrivai davanti a questa stanza/casetta situata sotto ad una grande tettoia simile ad una pompa di benzina, capisco al volo che quella è il posto giusto data la presenza di alcune persone in coda d'avanti ad una finestra con delle sbarre. 
consegnato il passaporto ad il militare dietro la finestra sbarrata e dopo una serie di domande su dove fossi diretto e dopo avermi chiesto quale fosse il mio attuale lavoro ed altre domande generiche il militare mi da il via libera ad attraversare il confine, cosi prendo il mio passaporto attraverso le sbarre e mi incammino verso il secondo cancello, quello dell'uscita questa volta, inizio ad intravedere molte macchine parcheggiate ed un caos di persone ma una volta arrivato li, il caos di persone si trasforma in una serie di tassisti che cercano di vendermi il passaggio verso una delle due città mauritane, ma io armato di biglietto nella mano che mi aveva dato la supratours a dakhla vado in cerca del mio autista, cosi una volta sul minivan che mi porterà a Nouakchott si avvia verso la nuova meta, ma non prima di aver attraversato tutte le stazioni della dogana mauritana.
Il minivan inizia la sua corsa verso la frontiera attraversando un paesaggio da dopo guerra, carcasse di auto abbandonate, piccole collinette con postazioni militari abbandonate e una strada sconnessa. 



 















il minivan si parcheggia in uno spiazzale di sabbia dove c'era un grande via vai di persone nelle varie postazioni militari della frontiera, il mio autista girandosi verso di noi inizia a chiedere i passaporti a tutti i passeggeri, tutti avevano la richiesta del visto fatta prima di arrivare alla frontiera, ma dato che noi europei non abbiamo bisogno di richiedere il visto (vi verrà dato direttamente in frontiera). quindi vengo accompagnato dal mio autista in una stanza dentro ad uno degli edifici presenti, la stanza si presenta molto sporca e con un caos di fogli, cartacce sul pavimento ed alcuni componenti di vecchi computer, una volta sedutomi su una delle due vecchie sedie da ufficio, davanti a me c'è un uomo vestito semplicemente con una polo un pantalone lungo marrone e delle ciabatte, la stanza ha un aria poco accogliente, il poliziotto parte col farmi le solite domande su dove andassi e il motivo del mio viaggio, dopo alcune battute in un italiano stentato, le foto per il visto e la scannerizzazione delle impronte digitali sembra essere finita qui, cosi allungo i soldi per il visto che sono 55 euro, io vi consiglio di portare con voi i soldi precisi dato che il poliziotto prende qualsiasi cosa voi gli passiate senza darvi resto, infatti io ho pagato 59 euro per il mio visto, in più se riuscite a pagare con soldi mauritani e meglio, si possono anche cambiare in quel caos che trovate poco dopo il cancello di uscita dal marocco non ci si perde molto dal cambio ufficiale se si riesce a contrattare.
una volta ricevuto il visto non è finita infatti vicino alla stanza oscura del primo poliziotto, mi aspettava un'altra stanza nello stesso edificio ma questa volta con porta aperta e molte persone con il passaporto in mano in fila, ma il mio autista sorvolando la fila si siede affianco al poliziotto allungandogli il mio passaporto, come sempre nell'aprirlo e leggendo la mia nazionalità italiana parte con le solite frasi in italiano stentato, come pizza, pasta e di quale fosse la mia squadra del cuore, dopo aver esaurito le sue frasi in italiano mi rida indietro il passaporto e si risale sul minivan alla volta di un'altra struttura poco distante da quest'ultima, dove una decina di uomini attendono il militare che si trova nella stanza apra la porta, mentre in un'altra stanza con la porta aperta alcuni uomini sono immersi nella preghiera inginocchiati su dei tappeti, una volta aperta la porta tutti lasciano il passaporto sul tavolo del poliziotto ed escono fuori cosi mi aggrego a loro e poco dopo il poliziotto parte col chiamare con il nome della persona che doveva entrare all'interno della stanza , dopo la difficolta nel pronunciare il mio nome e cognome vengo chiamato alla scrivania dove il mio nome e cognome vengono segnati su un grosso libro insieme ad una lunga lista di nomi, dopo avermi chiesto le ragioni del mio viaggio e di cosa mi occupavo in italia mi viene ridato il passaporto ed indicato la prossima destinazione, cioè la stanza difronte dove c'è la un poliziotto un po' più rude degli altri, dopo l'ennesime domande tutte uguali e dopo avermi di nuovo scannerizzato le impronte digitali vengo liquidato senza nessun saluto e senza alcun responso da parte del poliziotto, presi il mio passaporto e chiesi se fossi libero di andare, dopo il cenno col capo ad indicarmi un si, presi la strada dell'uscita e mi diressi al mio minivan dove mi aspettavano molte ore di viaggio.
vi consiglio di tenere sempre il passaporto a portata di mano, dato che troverete molti posti di blocco durante la strada e potrebbero chiedervi il passaporto per un controllo.
spero di essere stato utile e che questo racconto vi possa aiutare nel vostro viaggio verso la mauritania, un paese che vi può sorprendere molto :) se vi è piaciuto lasciate un commento e condividete, per voi e gratis per me un buon motivo per continuare a scrivere storie di viaggio :) 
buon viaggio è che ogni nuova destinazione vi porti sempre u n cambiamento positivo nella vostra vita..









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